Da non credere cosa sia riuscito a fare alla sua età. E prima che qualcuno lo metta in dubbio, è la stessa persona, basta guardare i tatuaggi.
3/11/2013
MACAULAY CULKIN RISCHIA DI MORIRE....
Paura per Macaulay Culkin: il bambino prodigio di “Mamma, ho perso l’aereo”, oggi ha 31 anni e potrebbe essere a un passo dalla morte perché “schiavo dell’eroina e oxicodone (un potente antidolorifico)”. Lo sostiene il National Enquirer.
Dal tabloid americano, Macaulay Culkin è diventato un tossico che assume eroina e antidolorifici in dosi massicce, tanto da essere andato più volte vicino all’overdose. Un amico intimo che ha preferito rimanere anonimo ha dichiarato: “Macaulay si sta uccidendo. Le persone che gli sono vicino sono preoccupate Macaulay se continua di questa strada potrebbe morire.
Dal tabloid americano, Macaulay Culkin è diventato un tossico che assume eroina e antidolorifici in dosi massicce, tanto da essere andato più volte vicino all’overdose. Un amico intimo che ha preferito rimanere anonimo ha dichiarato: “Macaulay si sta uccidendo. Le persone che gli sono vicino sono preoccupate Macaulay se continua di questa strada potrebbe morire.
Sei in cerca di un lavoro? Fai come questa ragazza, vende le sue “puzzette” su ebay!
Al giorno d’oggi pur di lavorare ci si accontenta di tutto e a volte, come spesso si dice, i giovani devono “inventarsi” un lavoro. E’ il caso di questa ragazza, che ha deciso di vendere le puzzette prodotte dal proprio corpo, e l’idea è venuta da una frase di suo fratello il quale le aveva consigliato di vendere quella roba vista la quantità che ne produceva.
La ragazza ha preso alla lettera la proposta del fratello e subito si è adoperata cercando di capire come fare per conservare al 100% la sua puzzetta. Sul web si trovano anche delle video guide su come catturare i peti in un barattolo di vetro mentre si è in bagno. La ragazza avrà guadagnato qualcosa da questo suo business? Di sicuro è diventata (tristemente) famosa!
La ragazza ha preso alla lettera la proposta del fratello e subito si è adoperata cercando di capire come fare per conservare al 100% la sua puzzetta. Sul web si trovano anche delle video guide su come catturare i peti in un barattolo di vetro mentre si è in bagno. La ragazza avrà guadagnato qualcosa da questo suo business? Di sicuro è diventata (tristemente) famosa!
Ecco le 10 cose peggiori che i maschi fanno a letto!
Ecco di seguito una lista delle 10 cose peggiori che gli uomini fanno a letto senza (a volte) rendersene conto:
10 – Chiedere “Ti è piaciuto?”.
9 – Dire: “Ops!” se il preservativo si rompe.
8 – Spanking
7 – Far finta di sbagliare buco!
6 – Dire che “ci sei quasi!”.
5 – Atteggiamento da pornodivo.
4 – Usare troppo la lingua.
3 – Emettere flatulenze durante il rapporto.
2 – Parlare troppo.
1 – Distrarsi per guardare la Tv.
10 – Chiedere “Ti è piaciuto?”.
9 – Dire: “Ops!” se il preservativo si rompe.
8 – Spanking
7 – Far finta di sbagliare buco!
6 – Dire che “ci sei quasi!”.
5 – Atteggiamento da pornodivo.
4 – Usare troppo la lingua.
3 – Emettere flatulenze durante il rapporto.
2 – Parlare troppo.
1 – Distrarsi per guardare la Tv.
Francia: topo nei fagiolini! Germania: veleno nell’isalata! E’ scandalo alimentare in Europa.
Altri scandali alimentari, questa volta registrati in Francia e Germania. In Francia, in una scatola di fagiolini della più grande azienda della distribuzione francese, la Carrefour, è stato trovato il cadaverino di un topolino. La multinazionale francese ha fatto sapere di aver aperto un inchiesta e di aver ritirato il prodotto scusandosi con l’acquirente del prodotto.
In Germania invece le autorità hanno trovato delle tracce di veleno per topi nelle lattughe “romane” provenienti dall’Italia. L’insalata faceva parte di un gruppo di 110 cassette, 105 delle quali sono state distrutte mentre 5 mancano all’appello, delle quali una molto probabilmente sarebbe già stata venduta. Per ora comunque non si hanno notizie di avvelenamenti.
In Germania invece le autorità hanno trovato delle tracce di veleno per topi nelle lattughe “romane” provenienti dall’Italia. L’insalata faceva parte di un gruppo di 110 cassette, 105 delle quali sono state distrutte mentre 5 mancano all’appello, delle quali una molto probabilmente sarebbe già stata venduta. Per ora comunque non si hanno notizie di avvelenamenti.
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